Come molte culture ci insegnano, l’inizio dell’esistenza era pura Vibrazione. Questo è l’elemento chiave della struttura del nostro Universo, e poiché la vibrazione è suono puro, possiamo dire che cambiando il suono possiamo cambiare la struttura della materia.
Il didgeridoo è un antico strumento presente in varie culture antiche come quella aborigena e maya. La frequenza del suo suono porta il cervello a vibrare a onde di tipo Theta e Delta, inducendo un profondo stato di rilassamento e facilmente anche a stati alterati di coscienza. Questo potrebbe spiegare perché il Didgeridoo fosse tradizionalmente uno degli strumenti utilizzati nelle pratiche sciamaniche e guaritrici di queste culture.
Il suono di questo strumento ci permette di avere effetti sui diversi corpi, fisici, emotivi, mentali ed energetici, dissipando tensioni, stress, blocchi emotivi ed energetici e armonizzando il campo energetico.
Più specificamente, il potenziale del didgeridoo è quello di produrre una gamma di frequenze che rientrano nel campo degli ultrasuoni terapeutici. La vibrazione del suo suono ha un effetto fisico a livello subatomico e microcellulare, armonizzandosi nella struttura del nostro DNA. Le sue onde sonore attivano i circuiti elettromagnetici creando anche cambiamenti a livello energetico e mentale. Attraverso il profondo stato di rilassamento che si sperimenta, è possibile accedere alla parte più profonda della nostra mente ed essere in grado cosi’ di riprogrammarla.
L’ascolto del Didgeridoo risveglia sensazioni molto profonde e antiche che generano un forte senso di connessione con l’elemento Terra.
Il Suono sara’ la medicina del futuro.
Edgar Cayce
